Il progetto di riforma delle pensioni, portato avanti dal Ministro Castelli, fonda le sue linee guida sulle innovazioni che riguardano in primo luogo: le società multidisciplinari (vale a dire, i soci della società tra professionisti potrebbero essere persone fisiche che non esercitano la stessa professione regolamentata); le società di capitali (in base a cui, le società tra professionisti potrebbero avere anche soci di capitale non professionisti, a condizione, però, che la maggioranza del capitale sociale e del diritto di voto siano assegnate a soci iscritti in Albi). Novità sono state introdotte anche in tema di tariffe e di riconoscimento delle nuove professioni.
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