Con l’approvazione giunta dai ministeri dell’Economia e del Lavoro le riforme dei regolamenti dei professionisti apportano dal 2010 novità su età pensionabile e contributi. Consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e notai rivedono le regole per raggiungere la sostenibilità dei bilanci a 30 anni e dell’attivo patrimoniale a 50.
Gli avvocati innalzano da quest’anno il contributo soggettivo dal 12 al 13% e, con aumento graduale, a partire dal 2021 porteranno l’età pensionabile a 70 anni con 35 anni di contributi. Inoltre, per sei anni il contributo integrativo sarà del 4%, ma a carico del cliente. Anche i notai vedono l’aumento del contributo soggettivo al 30%.
Per i commercialisti è stato, in extremis, confermato il contributo integrativo del 4% per altri 2 anni.
Il quadro dei Consulenti del lavoro considera il sistema a scaglioni: la contribuzione modulata secondo gli anni di appartenenza all’ente. Nell’ottica dell’aumento della misura della pensione è previsto in futuro anche un contributo facoltativo aggiuntivo. Aumenta inoltre dal 2010 il contributo soggettivo : con 5 anni di iscrizione 1.300 euro e da 21 anni in poi 4.300 euro.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".