Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, rispondendo alla Camera a un question time sul decreto che regola gli investimenti delle Casse previdenziali, in via di emanazione, ha spiegato che le Casse professionali potranno accedere ai fondi di investimento riservati agli operatori istituzionali con la regola del 10%:
- non potranno investirvi più di un decimo delle loro disponibilità
e
- l'investimento non potrà superare il 10% del valore del fondo.
Quanto al caso Atlante2 si registra il dietrofront delle Casse annunciato dall'Adepp. Tuttavia, resta che ogni Cassa sarà libera di prendere autonome e fondate diverse decisioni.
Sul punto, il ministro Padoan aveva già chiarito come “non possa e non debba esserci alcuna ingerenza” nella gestione degli investimenti delle casse previdenziali private in Atlante2, dunque non ci sono pressioni sui potenziali investitori: l'eventuale investimento delle Casse nel fondo privato, che sarebbe “residuale” e “non pregiudicherebbe il risparmio previdenziale”, rientra nell'autonomia decisionale degli enti previdenziali che in autonomia potranno decidere se destinare una parte delle risorse a questo tipo di impiego.
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