Lo schema di decreto realizzato da Lavoro ed Economia che dispone di agganciare le previsioni di equilibrio e sostenibilità finanziaria degli Enti previdenziali professionali ai parametri economici e di redditività della media nazionale, certamente non è gradito ai professionisti che, anzi, dopo la riunione dell’Adepp di ieri, consegneranno lunedì al capo della segreteria tecnica del ministero del Lavoro, un documento approvato all’unanimità. Le Casse, infatti, reputano che l’andamento degli iscritti, le retribuzioni e le entrate contributive nonché i rendimenti delegati a gestori esterni sarebbero penalizzati dai parametri medi che risultano inferiori a quelli stimati nei propri bilanci tecnici dalle categorie stesse.
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