Cassazione: confermata la sospensione all'avvocato divorzista
Pubblicato il 07 agosto 2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 17357 del 24 luglio 2009, ha confermato il provvedimento con cui il Cnf ha sospeso dall'attività, per tre mesi, la nota divorzista Avv. Bernardini De Pace a seguito dell'esposto presentato da alcuni clienti che lamentavano una parcella troppo alta per l'attività giudiziale e stragiudiziale posta in essere dalla legale. I giudici di legittimità, in particolare, hanno sottolineato che l'attività stragiudiziale può essere pretesa dall'avvocato solo quando la stessa sia autonoma nei confronti del giudizio in corso in cui è coinvolto lo stesso cliente, non potendo concretizzarsi una duplicazione di voci all'interno della stessa parcella. Inoltre, in accordo con il cliente, è ammesso prevedere un compenso anche superiore ai massimi tariffari, ma, in ogni caso, detto compenso deve essere proporzionato all'attività svolta.
Eleonora Pergolari