Cassa integrazione nell’edilizia con istruttorie senza ritardi

Pubblicato il 03 aprile 2009 L’Inps, con il messaggio n. 7526 del 2 aprile, estende al settore dell’edilizia quanto affermato precedentemente per la Cigo dell’industria. Le Commissioni provinciali devono subordinare l’approvazione della Cassa integrazione guadagni ordinaria richiesta dall’azienda al giudizio espresso in via preventiva sulla capacità della ditta di riprendere l’attività al termine del periodo di contrazione. Dunque, tale giudizio sulla possibilità di riammissione entro breve termine degli operai interessati nell’attività produttiva non può aspettare la ripresa effettiva dell’attività. L’istruttoria delle sedi periferiche, si aggiunge, deve basarsi sulla documentazione fornita con la domanda di Cigo da parte della ditta e se mancante deve essere richiesta dall’Istituto in modo da poter formulare un favorevole giudizio previsionale (e non successivo) di ripresa dell’attività.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cuneo fiscale 2025: aumenti per pochi

09/01/2025

Cuneo fiscale 2025: cosa cambia

09/01/2025

CCNL Turismo Federturismo - Ipotesi di rinnovo del 21/12/2024

09/01/2025

Turismo Federturismo. Rinnovo

09/01/2025

Progetto “INPS in rete per l’inclusione”

09/01/2025

Redditi illeciti imputabili all'anno in cui se ne acquisisce la disponibilità

09/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy