Un’ordinanza il cui deposito è del 5 novembre 2009, la n. 291, a firma della Corte costituzionale, giudica sulla base dell’articolo 36, comma 4 ter, secondo periodo, del decreto legge n. 248/2007 (c.d. “milleproroghe”), convertito in Legge n. 31/2008. Oggetto è una cartella di pagamento emessa sulla scorta di ruolo reso esecutivo in data 24 settembre 2007, carente di adeguate indicazioni sulla data della notifica e mancante di sottoscrizione e dell'indicazione del responsabile del procedimento.
Ma l’adempimento dell’indicazione del responsabile del procedimento è, ribadisce la Consulta, imposto al concessionario della riscossione per i soli ruoli consegnati a partire dal 1° giugno 2008. Così, è infondata la questione di legittimità costituzionale delle vecchie cartelle di pagamento “mute”.
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