Niente imposta di bollo, pari a 14,62 euro, per i contribuenti che presentano istanza di rateazione delle cartelle di pagamento. Lo “sconto” deriva dal decreto milleproroghe ed è motivato da Equitalia che, emanando ieri la direttiva di gruppo numero Dsr/Nc/2008/013, ha spiegato alle 31 società partecipate che l’esenzione dall’imposta di bollo è conseguenza del ruolo degli agenti della riscossione, affidato loro dal milleproroghe, di enti impositori che svolgono funzioni pubbliche di riscossione ma che non sono ricompresi tra le pubbliche amministrazioni.
Intanto, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile sul suo sito internet un programma in grado di calcolare gli importi da corrispondere in base ai controlli formali delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2005. Una possibilità che offre l’ultima legge finanziaria, intervenuta a modificare il decreto legislativo 462/1997 con l’articolo 3-bis, che trova applicazione dal 1° marzo scorso. Saranno oggetto di rateazione fino a cinque anni le somme dovute a titolo d’imposta, ritenute contributi e premi o minori crediti già utilizzati, nonché interessi e sanzioni, risultanti dai controlli formali effettuati ai sensi dell’articolo 36-ter del dpr n. 600/1973.
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