Cartella di pagamento, la valutazione giuridica del caso richiede l'avviso di accertamento

Pubblicato il 16 dicembre 2013 Con la sentenza n. 249/63/2013, la sezione distaccata di Brescia della Commissione tributaria regionale della Lombardia annulla una cartella di pagamento emessa con la procedura di cui all'art. 36 bis del DPR n. 600/73.

I giudici, nelle motivazioni, puntualizzano come tale tipo di procedura si applichi nei casi di controllo meramente formale inerente le dichiarazioni dei contribuenti, con la finalità di provvedere alla correzione di errori materiali e di calcolo che possono essere stati commessi.

Sottolineano, invece, che si rende necessario un vero e proprio avviso di accertamento con un'esplicita motivazione qualora si verifichi il caso di un controllo che richieda la necessità di una valutazione giuridica.

Come nel caso in esame, riguardante una cartella di pagamento emessa a seguito di riliquidazione dell'Irpef dovuta a seguito del capitale riscattato da un fondo pensione.

Secondo la Commissione, da parte dell'Amministrazione si è proceduto ad una vera e propria diversa valutazione giuridica della fattispecie fiscale, con la considerazione “che l'aliquota applicabile derivasse da una diversa applicazione di norme o da una diversa interpretazione delle norme applicate”. Fatto confermato anche dalla “complessità e ampiezza” delle argomentazioni addotte dall'Ufficio.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy