L’istanza di rimborso del canone Tv addebitato nella bolletta elettrica trova risposte.
Nella sezione dedicata sul sito dell'Agenzia delle Entrate, accessibile dalla home page > Cosa devi fare > Richiedere > Canone Tv > Faq, sono state implementate le faq sul rimborso del canone Tv non dovuto ma addebitato in bolletta. Molti quesiti sono giunti attraverso il canale di assistenza via Facebook, attivato dall’Agenzia.
Nello specifico, i chiarimenti riguardano le motivazioni, le modalità e la tempistica dei rimborsi.
A dare notizia dell'aggiornamento il comunicato stampa dell'Agenzia dell'8 agosto 2016.
Il comunicato riporta alcune precisazioni sulla richiesta del rimborso:
va utilizzato il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia e su quello della Rai (www.canone.rai.it);
si può presentare la richiesta utilizzando una specifica applicazione web, disponibile dal 15 settembre 2016, direttamente online sul sito delle Entrate o, in alternativa, inviarla tramite servizio postale con raccomandata all’indirizzo Agenzia delle Entrate - Direzione Provinciale 1 di Torino - Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino, insieme alla copia di un valido documento di riconoscimento;
oltre ai dati anagrafici e alle informazioni che identificano le fatture su cui il canone è stato addebitato, occorre indicare il codice che individua il motivo della richiesta di rimborso (se la motivazione del rimborso è diversa dai 5 casi già previsti, è possibile indicare il codice 6 e descrivere la propria situazione nell’apposito spazio del modello);
se un nucleo familiare ha corrisposto due volte il canone con addebito su fatture intestate a due diversi componenti, chi chiede il rimborso deve indicare il codice 4 e, nell’apposto campo, il codice fiscale del familiare a cui è stato addebitato il canone, oltre al periodo in cui sussistono i presupposti della richiesta, cioè l’appartenenza alla stessa famiglia anagrafica;
per il rimborso del canone Tv per il 2015 o per gli anni precedenti non si può utilizzare il modello in oggetto, che deve essere usato solo nel caso in cui il canone sia stato pagato indebitamente a seguito di addebito nella fattura elettrica, a partire dall’anno 2016.
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