Calderoli taglia gli enti locali inutili
Pubblicato il 22 aprile 2009
Nella prima bozza di disegno di legge che prenderà il posto del Codice delle autonomie locali, i tecnici del ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, stanno predisponendo delle soluzioni volte ad incentivare l'esercizio in forma associata delle funzioni, razionalizzare e favorire l'efficienza e ridurre i costi. Si sta pensando, in particolare, all'eliminazione degli enti inutili ed alla modificazione della composizione dei consigli e delle giunte. Prevista anche la riscrizione delle norme sui controlli negli enti locali e la predisposizione di regole ad hoc per i comuni fino a 5 mila abitanti. Nel dettaglio, è prevista un'elencazione tassativa delle funzioni fondamentali di comuni e province. Così, ad eccezione delle funzioni di governo che potranno essere esercitate singolarmente o tramite un'unione di comuni, tutte le altre dovranno essere svolte obbligatoriamente in forma associata nei comuni con meno di 3 mila abitanti. Entro un anno dall'entrata in vigore della legge, poi, verranno eliminate le comunità montane, i consorzi tra comuni, compresi i bacini imbriferi montani, gli enti parco regionali, le autorità d'ambito territoriale e i consorzi di bonifica. Le circoscrizioni comunali, invece, verranno subito cancellate.