Manca solo la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” all’apertura dei nuovi bandi per la “. Dopo una lunga attesa, il complesso processo di riforma della legge di agevolazione finanziaria alle aree sottoutilizzate è arrivato al suo completamento e si avvia, quindi, non senza difficoltà, a divenire pienamente operativo. Non poche sono le novità introdotte e gli adempimenti che dovranno essere assolti nel giro di breve tempo, dato che sono solo 60 i giorni di apertura effettiva dei bandi. L’elemento che più preoccupa le imprese è la ricerca del soggetto finanziatore, poiché il rilascio della delibera di finanziamento a tasso di mercato, di importo e durata pari a quello del finanziamento agevolato, rappresenta l’elemento determinante, e allo stesso tempo discriminante, per la partecipazione alla gara. Tra gli altri adempimenti richiesti dalla legge vi è quello che obbliga il soggetto richiedente, sempre entro il termine di scadenza dei bandi, a dimostrare la piena disponibilità dell’immobile o del suolo oggetto del programma di investimento e la conformità degli stessi ai vigenti vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso. Importante è, inoltre, il tempo che serve per la predisposizione della documentazione tecnica di supporto alla rappresentazione del programma di investimenti.
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