E' in vigore il Decreto MiSE - n. 122 del 7 giugno 2017 - che modifica, in ottemperanza del Dl 50/2016, le norme sui servizi sostitutivi di mensa (buoni pasto), estendendone l'utilizzo anche presso gli agriturismi, gli ittiturismo, i mercatini e gli spacci aziendali.
Il decreto, inoltre permette di utilizzare fino ad otto buoni pasto in una volta.
I buoni pasto restano:
È facoltà del dipendente di sceglierli come compenso per il raggiungimento di determinati risultati aziendali.
Non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente fino all'importo complessivo giornaliero di euro 5,29, se cartacei, fino a euro 7 se in forma elettronica. Eventuali quote eccedenti il valore facciale del buono sono soggette a tassazione e contribuzione previdenziale.
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