E' scattata l'ora dell'invio, esclusivamente on line dal sito Invitalia, delle domande per l'agevolazione “Brevetti+ 2”, l’incentivo per valorizzare i brevetti presentati dal 2012 (per gli spin-off) o dal 2013 (per le imprese) e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.
Muniti di account sulla piattaforma telematica di Invitalia, firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) si può procedere all'invio collegandosi all'indirizzo indicato nella pagina dedicata.
Il project plan deve essere compilato on line, poi scaricato e inviato, insieme a tutti i documenti richiesti, all’indirizzo brevettiplus@pec.invitalia.it.
Nel rispetto del regime de minimis, gli ammessi - Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo - avranno un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140.000 euro, che non può superare l’80% dei costi ammissibili, ma per gli spin-off accademici le agevolazioni possono arrivare al 100% dei costi ammissibili.
Possono accedervi le imprese, anche appena costituite, con sede legale e operativa in Italia, che abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
- siano titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
- abbiano depositato una domanda di brevetto successivamente al 1° gennaio 2013;
- siano in possesso di un'opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato successivamente al 1° gennaio 2013;
- siano spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto concesso successivamente al 1° gennaio 2012.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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