Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) è pronto a dare avvio al Bonus veicoli elettrici 2025, l’incentivo previsto dal Decreto ministeriale n. 236 dell’8 agosto 2025 per sostenere il rinnovo del parco auto e veicoli commerciali leggeri attraverso l’acquisto di mezzi a zero emissioni.
L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 – mette a disposizione 597,3 milioni di euro per favorire la transizione ecologica dei trasporti privati e delle microimprese.
A partire dalle ore 12:00 di martedì 23 settembre 2025, i venditori e i concessionari di veicoli che rientrano tra quelli ammessi alle agevolazioni possono accedere al sistema informatico del MASE per registrarsi e avviare le pratiche necessarie all’adesione al programma.
La piattaforma, disponibile all’indirizzo bonusveicolielettrici.mase.gov.it, è al momento attiva solo per la sezione dedicata agli esercenti, che devono completare la propria iscrizione per essere abilitati alla vendita di veicoli agevolati.
In vista dell’imminente apertura dello sportello per i cittadini, il Ministero ha pubblicato il nuovo aggiornamento delle FAQ al 9 ottobre 2025, con una serie di chiarimenti operativi riguardanti l’accesso alla piattaforma, i requisiti di ammissibilità e la gestione dei voucher.
Tra le principali conferme e novità si segnalano:
1. Obbligo di rottamazione
Il contributo è riconosciuto solo in presenza della rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato in classe Euro 5 o inferiore.
Il veicolo da rottamare deve essere intestato al richiedente, o a un componente maggiorenne dello stesso nucleo familiare, da almeno sei mesi.
2. Validazione del bonus
Il voucher generato sulla piattaforma dovrà essere validato presso un rivenditore aderente entro 30 giorni dalla generazione.
Decorso tale termine senza validazione, il bonus decade e le risorse tornano disponibili nel plafond complessivo.
3. Registrazione e generazione del voucher
Una volta attiva la sezione dedicata ai cittadini, ciascun beneficiario dovrà:
Si ricorda che l’agevolazione prevede il riconoscimento di un contributo economico fino a 11.000 euro a chi rottama un vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo elettrico e non inquinante.
Il beneficio riguarda in particolare l’acquisto di autovetture elettriche nuove (categoria M1), con un massimo di 8 posti a sedere oltre il conducente, da parte di cittadini residenti in “aree urbane funzionali”, ossia nelle città e nei rispettivi territori di pendolarismo.
Importi del contributo per i cittadini:
Il contributo è riconosciuto per l’acquisto di una sola auto elettrica, con prezzo di listino non superiore a 35.000 euro (IVA esclusa), nel rispetto delle condizioni stabilite dal decreto attuativo.
Incentivi per le microimprese:
Anche le microimprese possono beneficiare della misura, fino a un massimo di due veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2).
In tal caso, l’incentivo copre fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa), con un limite massimo di 20.000 euro per veicolo, nel rispetto della normativa “de minimis”.
Validazione del voucher:
Il voucher generato in piattaforma dovrà essere validato presso un venditore aderente entro 30 giorni, pena la perdita del beneficio.
Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto applicato dal rivenditore sul prezzo d’acquisto del veicolo, non come rimborso posticipato.
Il nuovo veicolo dovrà rimanere intestato al beneficiario per almeno 24 mesi. In caso di vendita anticipata o trasferimento di proprietà, l’incentivo sarà revocato.
In attesa della piena operatività della piattaforma, i cittadini interessati possono:
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