Arrivano dall'Agenzia delle Entrate, con la circolare 12 del 13 aprile 2017, le nuove indicazioni sulla fruibilità e applicabilità del bonus Sud (legge n. 208 del 28 dicembre 2015, Stabilità 2016).
Sarà necessario approvare un nuovo modello di comunicazione.
Il credito d’imposta a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, ha subito aggiustamenti con il Decreto Mezzogiorno (Dl 243/2016, convertito dalla legge 18/2017).
La circolare spiega che il credito viene esteso all’intero territorio della regione Sardegna solo dal 1° gennaio 2017, pertanto: per gli investimenti effettuati nell’intero territorio della Regione Sardegna dal 1° gennaio 2017 al 28 febbraio 2017 il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti previsti dalla disciplina originaria; per quelli effettuati a partire dal 1° marzo 2017 il credito d’imposta è determinato con le nuove maggiorazioni.
A decorrere dal 1° marzo 2017 il credito:
Per effetto dell'eliminazione del riferimento agli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2016, il credito d’imposta risulta disciplinato da due differenti regimi normativi:
gli investimenti realizzati in parte prima del 1° marzo 2017 e in parte da tale data ricadono nei due diversi regimi in ragione della data di acquisizione dei beni;
per ciascun progetto d’investimento iniziato prima del 1° marzo 2017 e concluso dopo tale data, trova applicazione sull'intero progetto il nuovo, più favorevole, limite massimo dei costi ammissibili all’agevolazione.
Sull'irretroattività si precisa che non rileva la circostanza che sia stata o meno presentata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per la fruizione del credito d’imposta, in quanto la norma non dispone nulla al riguardo.
Pertanto, nel caso in cui un impresa abbia già inviato la comunicazione per la fruizione del credito d’imposta, secondo le misure originariamente previste, qualora intenda avvalersi delle nuove disposizioni può presentare all’Agenzia delle Entrate una nuova comunicazione rettificativa di quella precedentemente trasmessa.
I requisiti di accesso sono indicati nella circolare 34/E/2016.
La misura dell’agevolazione è diversa in relazione alla dimensione aziendale:
Per le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli, nel settore della pesca e dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura, il beneficio è concesso nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato del relativo settore.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".