Chiusa il 13 maggio scorso la finestra temporale per inoltrare le istanze per il riconoscimento del credito d’imposta per chi ha sostenuto spese per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile, l’Amministrazione finanziaria ha pubblicato il provvedimento con il quale viene determinate la percentuale del bonus spettante ad ogni richedente.
Nel docummento di prassi n. 2022/176217, si legge che l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle istanze validamente presentate, tenuto conto delle spese agevolabili ivi indicate, è inferiore al limite di spesa di 5 milioni di euro.
Pertanto, dato che le domande validamente presentate sono 3.508 e che le spese agevolabili indicate sono meno di 1,6 milioni di euro, a fronte del limite di 5 milioni di euro, l’Agenzia delle Entrate rende noto che la percentuale fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100% dell’importo risultante dall’ultima istanza validamente trasmessa all’Agenzia stessa.
Inoltre, ai sensi dell’articolo 4 del Dm MEF del 21 settembre 2021, il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi, in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il period d’imposta 2022.
L’Agenzia delle Entrate con provvedimento prot. 28363 del 28 gennaio 2022 ha definito le modalità, i termini di presentazione e il contenuto dell’istanza per il riconoscimento del credito d’imposta previsto dall’articolo 44, comma 1-septies, del Decreto Rilancio (n. 34/2020).
Tale norma riconosce un credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.
Per la misura sono stati stanziati 5 milioni di euro e si richiede che i beneficiari consegnino per la rottamazione, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal Bilancio 2019 (articolo 1, comma 1032, legge n. 145/2018).
L’agevolazione può arrivare ad un massimo di 750 euro e deve essere utilizzata entro il periodo di imposta 2022.
In materia è stato emanato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 21 settembre 2021 che ha illustrato le modalità per accedere al bonus in parola.
Il provvedimento agenziale del 28 gennaio 2022 informa che per ottenere il credito d’imposta è necessario inviare l’istanza dal 13 aprile 2022 al 13 maggio 2022, utilizzando il modello allegato al provvedimento, esclusivamente con modalità telematiche. L’invio può essere effettuato direttamente dal contribuente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato utilizzando:
A seguito della presentazione dell’istanza sarà rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta attestante la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.
Sempre dal 13 aprile al 13 maggio 2022 è possibile inviare una nuova istanza, che sostituisca integralmente quella precedentemente trasmessa, oppure presentare la rinuncia integrale al credito d’imposta precedentemente comunicato.
Come detto, le risorse stanziate sono pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020: la percentuale spettante ad ogni istante sarà calcolata sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle
istanze inviate. Se l’ammontare complessivo delle predette spese agevolabili risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale sarà pari al 100 per cento.
La comunicazione della percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto avverrà a mezzo di apposito provvedimento agenziale, da pubblicare entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande di agevolazione.
La disciplina prevede che il credito sia utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.
Dunque, il beneficiario dovrà indicare nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 oppure per il periodo d’imposta 2022 l’importo del credito d’imposta a cui ha diritto in base alla percentuale comunicatagli.
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