Assonime, con la circolare n. 35 del 14 giugno 2007, interviene in materia di dichiarazioni e cuneo fiscale entrando nel merito del disposto del Dl 67/07 che ha sbloccato la norma sulla riduzione dell’acconto Irap senza il preventivo nullaosta comunitario. Nella circolare si spiega che ciò può contrastare con “l’obbligo di standstill”, che prevede l’impossibilità di dare esecuzione alle misure che configurino aiuti di Stato prima della pronuncia Ue. Inoltre, si ricorda che nessun vincolo è ancora in vigore per le compensazioni tra crediti e debiti d’imposta di importo superiore a 10mila euro, non essendo ancora stato emanato il provvedimento di attuazione che reca l’obbligo di comunicazione preventiva introdotto dalla Finanziaria tal proposito, Assonime avverte delle principali problematiche che si porranno con la disposizione a regime e fa l’esempio del dubbio se il tetto di 10mila euro andrà applicato: in modo cumulativo per anno solare; con riguardo ad ogni modello F24; per ciascun codice tributo.
Tra gli altri problemi segnalati si evidenzia quello che riguarda gli acconti delle società entrate in consolidato fiscale a partire dall’esercizio 2007, per le quali l’anticipazione dei pagamenti ha creato un disallineamento con il termine per esercitare l’opzione che è rimasto al 20 giugno.
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