La nota agenziale protocollo 2006/726853, del 15 febbraio, chiarisce ad Assonime (che la diffonde alle associate con propria nota del 20 febbraio) che l'utilizzo del plafond per acquisti di beni e servizi documentati con autofatture emesse ai sensi dell'articolo 17, comma 3, del Dpr 633/72, è corretto, non producendo un comportamento sanzionabile. Il plafond può essere speso dall'esportatore abituale anche per acquisti intracomunitari, pur senza ottenere effettivo vantaggio economico, non necessitando l'obbligo dell'invio della dichiarazione d'intento al fornitore, posto che, in una simile situazione, il destinatario della dichiarazione coinciderebbe con il cessionario-committente, già obbligato ad integrare la fattura d'acquisto.
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