Beni coniugali, cause al bivio

Pubblicato il 18 maggio 2009
Nel testo della sentenza n. 9660/09, la Cassazione ha precisato che, nelle cause relative a immobili in comunione legale, si ha un regime processuale diversificato a seconda che la contestazione abbia ad oggetto l'atto o il diritto sottesi. In particolare, nell'ipotesi in cui la decisione riguardi la validità o l'efficacia di un atto di disposizione compiuto da uno solo dei coniugi, l'azione giudiziale può essere proposta nei soli confronti di quest'ultimo. Se invece la decisione incide sul diritto è necessaria l'integrazione del contraddittorio anche nei confronti dell'altro coniuge. Nel caso esaminato dalla Corte, trattandosi di azione revocatoria, i giudici di legittimità hanno ritenuto non ci fosse possibilità di litisconsorzio perchè l'accoglimento della domanda avrebbe determinato solo un'inefficacia dell'atto rispetto ai creditori senza incidere sulla validità del negozio.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Secondo licenziamento legittimo se fondato su fatti nuovi

24/01/2025

Dichiarazione IVA 2025, presentazione e pagamento

24/01/2025

Mediazione civile e commerciale: al via le modifiche

24/01/2025

Investimenti sostenibili 4.0, nuovi contributi per le PMI del Sud

24/01/2025

Cooperative compliance, nuova gestione online della posizione

24/01/2025

Partecipazione dei lavoratori all'impresa: utili ai lavoratori tassati al 5%

24/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy