Befera sulle imbarcazioni: “non più indice di ricchezza... la barca è indice di produzione di ricchezza”
Pubblicato il 04 ottobre 2013
Il direttore dell'agenzia delle Entrate, Befera, durante un convegno - Salone Nautico Internazionale di Genova - ha annunciato che per quest'anno, per via di “
piccolissime cose da sistemare”, non si riusciranno a fare i 35 mila controlli da redditometro previsti.
Dunque, lo strumento - ex Dl
78/2010 - da utilizzare ai fini dell’accertamento Irpef, che per Befera è più un deterrente che mezzo di contrasto all’evasione, ha bisogno di un aggiustamento di dettagli tecnici. Si tratta di attendere il via libera del Garante della privacy per il trattamento dei dati personali, alla base dei primi intoppi giurisprudenziali del redditometro.
Sul confronto con i contribuenti, spiega che si stanno tenendo corsi di formazione del personale su come si deve svolgere il contraddittorio con il contribuente, perché occorre far ragionare anche per logica oltre che su base documentale.
Infine, una buona notizia per i diportisti: un provvedimento sarà presto emesso per il rimborso ai proprietari di imbarcazioni tra i 10 e i 20 metri di importi non dovuti, dopo l'entrata in vigore della modifica della tassa annuale di possesso. Si ricorda che il decreto del Fare ha abolito la tassa per le imbarcazioni sotto i 14 metri e l'ha dimezzata tra i 14 e i 20 metri.