Con sentenza n. 7875 del 31 marzo scorso, la Corte di cassazione ha confermato una sentenza con cui era stato condannato il proprietario di un bar al risarcimento del danno esistenziale subito dai vicini a seguito delle moleste immissioni di fumo di sigarette. A seguito delle immissioni di fumo, precisa la Corte, si era determinato un “cambiamento di vita” per la famiglia che abitava sopra al bar che doveva essere risarcito. Mentre i giudici di merito avevano parlato di danno esistenziale, la terza sezione civile della Cassazione, senza riaprire le polemiche su questo tipo di danno, eliminato come categoria autonoma dalle Sezioni Unite (sentenza n. 26972/08), e pur implicitamente riconoscendolo, ha parlato in generale di risarcimento del danno non patrimoniale.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".