Bando R&S per la Regione Lombardia

Pubblicato il 15 gennaio 2016

La Regione Lombardia mette in atto la “strategia Innovalombardia”. Apre il bando R&S, per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Progetti di R&S) nelle aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionali, realizzati da team di imprese anche in collaborazione con gli organismi di ricerca del territorio regionale.

Quando si può presentare la domanda?

Le istanze possono essere presentate a partire dalle ore 14.30 del 19 gennaio 2016 e fino alle ore 14.30 dell'11 marzo 2016 sulla piattaforma Siage.

Il bando è riservato ai raggruppamenti formati da almeno tre soggetti di cui due Pmi e una grande impresa o un ente di ricerca.

Un Manuale sarà disponibile all’interno del Sistema informativo alla data di apertura del Bando.

Prima di presentare domanda il richiedente deve registrarsi, profilare l’impresa e/o l'organismo di ricerca e attendere la validazione prima di procedere alla presentazione della domanda.

La Linea è attuata tramite procedura valutativa a graduatoria.

A disposizione 120 milioni di euro, di cui 60 per i finanziamenti a tasso zero e 60 per il fondo perduto.

Sono interessate le aree di specializzazione già individuate dalla S3: settori dell’aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, salute, manifatturiero avanzato e la mobilità sostenibile.

Le spese ammesse

Sono quelle per il personale (ricercatori, tecnici e ausiliari), costi di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature , costi della ricerca contrattuale, brevetti, servizi di consulenza, costi di esercizio (materiali, forniture e prodotti analoghi), spese generali forfettarie (massimo 15% delle spese di personale).

Sono ammissibili a intervento finanziario Progetti di R&S che comportino spese totali ammissibili per un importo non inferiore a Euro 1.000.000 e con un massimo di finanziamento complessivo concedibile per progetto pari a Euro 2.000.000.

Le Pmi sosterranno almeno il 60% delle spese totali ammissibili del progetto; mentre, le grandi imprese possono sostenere cumulativamente sino al 25% delle spese totali. Ogni partner non può sostenere meno del 10% delle spese totali ammissibili al finanziamento.

Ammontare dei finanziamenti: per le Pmi è riservata una quota a fondo perduto pari al 10% delle spese ammissibili che cresce al 60% a titolo di finanziamento agevolato (copertura massima del 70% delle spese ammissibili); per le grandi aziende 10% a fondo perduto, 50% di finanziamento agevolato (per un totale di massimo il 60% delle spese ammissibili); per gli enti di ricerca il 40% degli interventi a fondo perduto, non essendo contemplato in questo caso il regime del finanziamento agevolato.

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