Banche dati più protette

Pubblicato il 10 ottobre 2008
La Corte di giustizia europea, con una sentenza depositata ieri nella causa C-304/07, è intervenuta statuendo che ogni operazione di copiatura non autorizzata da una banca dati, anche se poi venga operato un adattamento del contenuto, deve essere vietata ai sensi della direttiva 96/9, in quanto costituisce violazione dei diritti del costitutore del primo data base; e questo a prescindere dalla quantità del materiale prelevato e dall'obiettivo del trasferimento. Il caso esaminato riguardava una controversia sorta tra un'università tedesca, che aveva pubblicato su internet un elenco di poesie, ed una società la quale, dopo aver estrapolato e modificato parte del materiale,  aveva poi messo in vendita le poesie a mezzo di un cd-rom.
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