La Cassazione, con la sentenza 2203 del 1° febbraio 2006, chiarisce che è illegittimo l'avviso di accertamento di valore emanato dal Fisco, fondato sulla perizia dell'Ute non allegata all'atto impositivo né prodotta in giudizio, quindi non acquisita al contraddittorio. La sentenza deriva dall'impugnazione da parte di un contribuente di un accertamento emanato dall'agenzia delle Entrate in cui veniva rettificato il valore finale della compravendita di un immobile, con conseguente maggiorazione dell'imposta di registro, ma non presentava in allegato la perizia Ute citata, che non veniva prodotta neanche nei giudizi di merito.
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