Autoimprenditorialità Imprese tasso zero Conto vincolato

Pubblicato il 24 gennaio 2017

Termini e modalità per l'utilizzo dei conti correnti vincolati nell'ambito delle agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità (Nuove imprese a tasso zero), sono al centro di una circolare MiSE pubblicata sul sito ministeriale.

Si individuano, successivamente alla sottoscrizione della convenzione tra MiSE, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia e ABI, i termini e le modalità per l’erogazione delle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanzate tramite l'utilizzo dei conti correnti vincolati previsti dall'art. 11, comma 7, del regolamento 8 luglio 2015, n. 140.

Si ricorda che la circolare esplicativa del MiSE - n. 75445/2015 - ha fornito ulteriori specificazioni in merito ai requisiti dei piani e delle spese ammissibili alle agevolazioni, nonché a modalità, forme e termini di presentazione delle domande, criteri e iter di valutazione, caratteristiche del contratto di finanziamento agevolato, modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle agevolazioni.

Il comunicato relativo alla nuova circolare direttoriale - 20 gennaio 2017, n. 5415 - è in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.

L'incentivo in breve

"Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani tra i 18 e i 35 anni o per donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.

Gli incentivi sono validi in tutta Italia e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni consistono in un finanziamento a tasso zero della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.

Disposizioni generali e modalità di erogazione

L’impresa beneficiaria:

Entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, fatti salvi i maggiori termini dovuti alla necessità di acquisire chiarimenti e integrazioni documentali, la risposta di Invitalia: il nulla-osta a procedere alla banca convenzionata.

Entro 15 giorni dal ricevimento della relazione finale di spesa controfirmata dall’impresa beneficiaria, il Soggetto gestore provvede all'erogazione del saldo.

La banca convenzionata procede alla chiusura del conto corrente vincolato e alla restituzione, se del caso, delle risorse finanziarie in eccedenza, previa acquisizione di una comunicazione del Soggetto gestore attestante l’avvenuta realizzazione del programma di investimento. Entro 15 giorni dalla chiusura del conto corrente vincolato l’impresa beneficiaria trasmette via Pec al Soggetto gestore la documentazione relativa alla predetta chiusura.

Nelle possibilità dell'impresa

L’impresa beneficiaria può richiedere al Soggetto gestore il pagamento anticipato di specifici fornitori, a valere sui fondi propri, da far confluire sul conto corrente vincolato, nelle more dell’erogazione dell’agevolazione spettante.

Altresì, la banca convenzionata può concedere all’impresa beneficiaria un finanziamento bancario per la copertura finanziaria, totale o parziale, della parte del piano di impresa non assistita dal finanziamento agevolato.

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