Atti processuali, niente bollo se c’è il contributo unificato

Pubblicato il 14 novembre 2008 L’agenzia delle Entrate, intervenendo in merito alla disciplina del contributo unificato per le spese di giustizia, nella risoluzione n. 436 di ieri ha spiegato che la relazione del consulente tecnico di parte rientra nella categoria degli atti funzionali al procedimento giudiziale e pertanto deve essere assoggettata al “contributo unificato di iscrizione a ruolo dei procedimenti giurisdizionali civili, penali e amministrativi”. Tale contributo nei casi di gratuito patrocinio va prenotato a debito. Conseguentemente, in base al disposto dell’articolo 18 del Dpr 115/02, non è dovuta l’imposta di bollo. Inoltre, si precisa che la prenotazione a debito è prevista solo per “i diritti di copia” e non anche per le altre spese da ricomprendere tra i diritti di segreteria. Pertanto, per questi ultimi non è possibile ricorrere all’istituto della prenotazione a debito.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy