Assunzione di profili altamente qualificati. Alle imprese l’applicazione telematica per le istanze di credito
Pubblicato il 18 settembre 2014
E’ online e disponibile all’uso
dal 15 settembre 2014 al 31 dicembre 2014, l’applicazione utile ai fini della presentazione delle istanze di
credito d’imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato, istituito dall’
articolo 24 (“Contributo tramite credito di imposta per le nuove assunzioni di profili altamente qualificati”) del
decreto legge n. 83/2012 (Decreto Sviluppo - “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 134/2012) e disciplinato dal decreto interministeriale (Sviluppo economico ed Economia e Finanze) 23 ottobre 2013.
Ne detta le disposizioni applicative il
decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese 28 luglio 2014, pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale” n. 184, del 9 agosto 2014.
Una
piattaforma informatica ad hoc (procedura accessibile dal sito www.cipaq@mise.gov.it.), dall’11 settembre scorso guida alla compilazione e all’inoltro delle domande di credito d’imposta le imprese che hanno sostenuto costi per aver effettuato assunzioni dal 26 giugno al 31 dicembre 2012, mentre le altre, che hanno sostenuto costi per aver assunto profili altamente qualificati nel corso del 2013, potranno presentare le relative istanze a partire dal 10 gennaio 2015; infine, le imprese che hanno sostenuto costi per assumere stabilmente personale altamente qualificato nel corso del 2014, avranno diritto a presentare le istanze dal 10 gennaio 2016.
Attenzione!
Il Mise ha riscontrato un errore formale nelle suddette date, in quanto coincidenti con giorni festivi.
Il
decreto direttoriale 10 ottobre 2014 ("
GU" n. 268 del 18/11/2014), pertanto, le modifica come segue:
- dal 12 gennaio al 31 dicembre 2015 (assunzioni anno 2013);
- dall'11 gennaio al 31 dicembre 2016 (assunzioni anno 2014).
AMBITO oggettivo
Il credito d’imposta è pari al
35 per cento del costo aziendale (*), sostenuto dalla singola impresa per un periodo massimo di un anno e per un tetto annuale di 200 mila euro, per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato di:
a) personale in possesso di un dottorato di ricerca universitario conseguito presso una università italiana o estera, se riconosciuto equipollente in base alla legislazione vigente in materia;
b) personale in possesso di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, impiegato in attività di ricerca e sviluppo.
AMBITO soggettivo
Il contributo sotto forma di credito d’imposta è concesso a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dalle dimensioni aziendali, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato.
N.B. –
IL VINCOLO PER LE IMPRESE E’ IL MANTENIMENTO DEI POSTI DI LAVORO PER ALMENO 3 ANNI, DUE NELLE PMI.
Queste le risorse finanziarie disponibili per la concessione dello sconto fiscale che qui commentiamo
(**):
assunzioni effettuate nell’anno 2012 - 25.000.000 di euro
assunzioni effettuate nell’anno 2013 - 33.190.484 di euro
assunzioni effettuate nell’anno 2014 - 35.468.754 di euro
assunzioni effettuate nell’anno 2015 - 35.489.489 di euro
Il credito d’imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sua maturazione e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d'imposta nei quali esso è utilizzato. Non concorre alla formazione del reddito, neppure della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione, nel modello di versamento F24.
DE MINIMIS. Canale prioritario per le imprese colpite dal sisma di maggio
L’accesso all’agevolazione è riconosciuto in regime «de minimis» alle imprese localizzate nei territori dei comuni interessati dall’evento sismico del 20 e del 29 maggio 2012 (art. 1, c. 1, decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74), per le quali è riservata una quota di risorse pari a 2 milioni di euro per il 2012 e 3 milioni di euro a partire dal 2013.
L’accesso all’agevolazione è, pure, riconosciuto in regime «de minimis» alle startup innovative e agli incubatori certificati (per le assunzioni avvenute a partire dal 19 dicembre 2012 e successive all’iscrizione dell’impresa alla sezione speciale del Registro delle imprese), soggetti per i quali è prevista una riserva di 2 milioni di euro. In caso di esaurimento delle quote, i soggetti accedono, in regime «de minimis», alle rimanenti risorse disponibili. Per start up e incubatori certificati è agevolabile anche il costo aziendale relativo alle assunzioni a tempo indeterminato effettuate mediante contratto di apprendistato. Inoltre, la domanda di accesso all’incentivo va redatta in forma semplificata, secondo precise disposizioni ministeriali stabilite da decreto.
AVVIO. Con problemi
Il Ministero dello sviluppo economico comunica annualmente l’avvio della procedura di trasmissione delle istanze e il termine della stessa, per esaurimento delle risorse disponibili.
Quest’anno, a comunicazione avvenuta (
comunicato dell’8 settembre 2014, diramato prima dell’inizio del click day, ove il Ministero annunciava l’avvio ufficiale dell’applicazione on-line per la presentazione delle istanze di Credito d’imposta, indicando alle aziende interessate la procedura da adottare per acquisire le credenziali di accesso al sistema) e a qualche ora dall’entrata in funzione dell’applicazione stessa (15 settembre scorso), problemi tecnici hanno indotto il Mise, con
comunicato stampa del 15 settembre 2014, a precisare che il portale CIPAQ è in manutenzione per il persistere di quelle problematiche.
In relazione alle istanze già inserite, per le quali si è evidenziato un malfunzionamento tecnico rispetto alla creazione dei documenti da firmare digitalmente e inoltrare, ha specificato che:
- le risorse disponibili coprono ampiamente le domande;
- il sistema telematico CIPAQ ha acquisito i dati relativi all’ordine cronologico di generazione dell’istanza;
- l’ordine cronologico acquisito viene tenuto in considerazione e le risorse sono riservate.
Una volta che sarà riavviato il portale CIPAQ, le imprese dovranno completare la procedura, perfezionando la documentazione generata con la firma digitale.
Le aziende registrate saranno avvisate via PEC della riapertura del portale.
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Nota
(*) – Il costo aziendale è rappresentato dall’effettivo costo salariale che l’impresa sostiene, inclusi la retribuzione lorda, i contributi obbligatori e i contributi assistenziali per i figli e i familiari.
Nota
(**) – Importi ridotti rispetto a quelli stanziati dal decreto legge n. 83/2012, per effetto dell’accantonamento effettuato ai sensi dell’articolo 12, comma 4, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35, e delle disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 febbraio 2014.
NORME E PRASSI
DECRETO LEGGE n. 83 DEL 22 GIUGNO 2012 (LEGGE N. 134/2012)
MISE/MEF – DECRETO 23 OTTOBRE 2013
MISE - DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE 28 LUGLIO 2014
MISE - COMUNICATO STAMPA 8 SETTEMBRE 2014
MISE - COMUNICATO STAMPA 15 SETTEMBRE 2014