Assicurazioni, la “mala gestio” supera il tetto
Pubblicato il 30 giugno 2008
La compagnia di assicurazione assume nei confronti dell’assicurato una responsabilità ultramassimale per
mala gestio, cioè per violazione del principio di buona fede, quando, nonostante la conosciuta fondatezza della pretesa risarcitoria del danneggiato, ometta di mettere a disposizione il massimale.
Detta responsabilità viene esclusa nel caso in cui, accertata la responsabilità dell’assicurato, l’assicuratore si attivi immediatamente nei suoi confronti prestando la garanzia dovuta e preavvisandolo del fatto che la eventuale somma risarcitoria eccedente il massimale rimane a suo carico.
In tal senso la decisione della Cassazione (sent. n.
11908/08) con cui è stata condannata la compagnia a risarcire il danno per
mala gestio, per somma eccedente il massimale, avendo corrisposto quanto dovuto 11 anni più tardi con conseguente innalzamento del credito vantato.