Assegni più ricchi ai dirigenti delle Fs

Pubblicato il 10 novembre 2006

L’Inps, con il messaggio n. 29763 del 2006, spiega che per la determinazione della pensione che spetta ai dirigenti delle ferrovie dello Stato cessati dopo il 1° gennaio 2005, l’intero importo del trattamento economico individuale concorre al calcolo della quota di pensione di cui all’articolo 13, lettera a), del Dlgs 503/1992, ma deve essere maggiorato del 18% escludendo dall’incremento la quota corrispondente all’importo dell’indennità integrativa speciale (comma 1, articolo 15, legge 724/1994). Il chiarimento segue quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale 2004-2008 dei dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, che si applica anche ai dirigenti ferroviari iscritti al Fondo speciale dipendenti delle Ferrovie dello Stato Spa.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy