Assegni familiari senza il cumulo

Pubblicato il 01 maggio 2008 Con il messaggio n. 9744/2008, l’Inps ha fissato le regole assistenziali e previdenziali per i rumeni che lavorano in Italia. Si stabilisce, infatti, che per le prestazioni familiari a cui hanno diritto i rumeni, la regolamentazione comunitaria si applica dal 1° gennaio 2007, cioè da quando Romania e Bulgaria sono entrati nell’Unione europea e, di conseguenza, i cittadini sono diventati comunitari. L’Inps premette che si devono applicare le norme comunitarie anticumulo: il lavoratore (cittadino rumeno) o prende la pensione dello Stato italiano o quella del suo Paese d’origine. Precisazioni vengono rilasciate anche per i casi in cui il lavoratore rumeno abbia famiglia a carico e chieda gli assegni familiari. In caso di simultaneità di più diritti per gli stessi familiari, l’onere delle prestazioni spetta in via prioritaria allo Stato in cui il diritto derivi da attività lavorativa rispetto a quello in cui il diritto derivi dalla titolarità di una pensione.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL edilizia Pmi Confapi - Verbale di accordo del 15/4/2025

18/04/2025

Edilizia Pmi Confapi, nuovi minimi e altre novità

18/04/2025

CCNL Legno arredamento pmi Confapi - Verbale di accordo del 14/4/2025

18/04/2025

Legno arredamento pmi Confapi. Minimi retributivi

18/04/2025

Comunicazione e denuncia di Infortunio: dal 16 maggio applicativi aggiornati

18/04/2025

Fermo pesca 2024: indennità giornaliera fino a 30 euro

18/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy