Assegni familiari, allarme complicazioni

Pubblicato il 14 gennaio 2005

Facendo riferimento alla novità che richiama il comma 559, della Finanziaria 2005, a decorrere dal periodo di paga in corso al 1° gennaio 2005, l'assegno per il nucleo familiare verrà erogato al coniuge dell'avente diritto. Tutto ciò non dovrebbe avvenire senza complicazioni sia per le aziende che  per l'Inps. Le aziende reclamano il fatto che il versamento del contributo familiare direttamente al coniuge potrebbe portare ad ulteriori complicazioni burocratiche, mentre per l'Istituto di previdenza si potrà notare un aggravio dei costi collegati a tale "partita di giro", che vede il trasferimento della somma dall'avente diritto al coniuge, per esempio attraverso gli uffici postali. Il reddito da nucleo familiare destinatario dell'assegno deve derivare, per almeno il 70%, da lavoro dipendente oppure da prestazione assimilabile al lavoro dipendente (pensione, indennità di disoccupazione, indennità di maternità, indennità di malattia, ecc.).

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Legge di Bilancio 2025: guida alle novità di lavoro e pensioni

22/12/2024

Settore moda: ampliata la platea delle imprese con sostegno al reddito

20/12/2024

Portale Inps per il libretto famiglia: novità in arrivo

20/12/2024

Errori evidenti nella dichiarazione doganale? Niente confisca amministrativa

20/12/2024

Quota 103 e incentivo al posticipo del pensionamento: cosa cambia nel 2025

20/12/2024

Garanzie rappresentanti fiscali Iva, decreto in Gazzetta

20/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy