Assegni elettronici in vigore, in attesa di Bankitalia
Pubblicato il 07 marzo 2015
E' stato pubblicato, sulla “
Gazzetta Ufficiale” n. 54 del 6 marzo 2015, il
Regolamento per il pagamento in forma elettronica degli assegni bancari e circolari, recato dal
decreto 205 del 3 ottobre 2014 del ministero dell’Economia.
L'assegno elettronico è istituito con il Dl
70/2011 (decreto sviluppo, convertito dalla legge
106/2011).
Le regole tecniche per l'attuazione del regolamento saranno dettate da un regolamento della Banca d'Italia.
Nel decreto è spiegato che
la presentazione in forma elettronica si ha quando il trattario o l'emittente ricevono dal negoziatore l'immagine dell'assegno.
Il negoziatore, ossia la banca o altro soggetto abilitato alla negoziazione, può presentare l'assegno al pagamento in forma elettronica secondo quanto previsto dal regolamento della Banca d'Italia, che ancora non c'è.
Precisazioni:
- il negoziatore presenta l'assegno al pagamento al trattario o all'emittente
non oltre il giorno lavorativo successivo a quello in cui l'assegno gli è stato girato per l'incasso;
- il
protesto o la constatazione equivalente possono essere richiesti esclusivamente in via telematica;
- il negoziatore, sotto la propria ed esclusiva responsabilità, può incaricare
soggetti terzi a generare l'immagine dell'assegno per la trasformazione in forma elettronica degli assegni cartacei.
Intanto, sempre nell'ottica della digitalizzazione, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha preparato una missiva diretta ai sindaci e ai governatori delle Regioni per sollecitare la predisposizione di quanto servirà, a partire dal 31 marzo 2015, per la fatturazione elettronica obbligatoria da parte delle imprese alla pubblica amministrazione locale.