Aree fabbricabili, l'aliquota Ici scivola sui limiti

Pubblicato il 19 settembre 2005

L'Imposta comunale sugli immobili rischia d'essere nuovamente valutata incostituzionale, dopo l'entrata in vigore della legge 148/2005, il cui articolo 5-bis consente la riduzione delle aliquote dell'Ici destinate ad abitazioni principali al di sotto di quella minima (quattro per mille), purché sia assicurata l'invarianza del gettito complessivo, attraverso il contemporaneo aumento delle aliquote relative alle aree fabbricabili. Tale regola solleva un delicato problema di carattere costituzionale, poiché consente ai Comuni la deroga all'attuale aliquota d'imposta massima, senza fissare un nuovo limite. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy