Secondo 2008, dal 1° gennaio, i datori di lavoro potranno convertire i contratti con gli apprendisti in rapporti a tempo indeterminato, senza perdere le agevolazioni previdenziali e assistenziali. In attesa del riordino della materia, si è voluta offrire alle aziende l’immediata opportunità di superare i limiti di un utilizzo ormai diffusamente non corretto dei contratti di apprendistato. I datori di lavoro potranno perciò superare ogni rischio derivante da questi rapporti, trasformando il lavoro con i giovani apprendisti in rapporti a tempo indeterminato. Resta ancora incerto, però, in che cosa continui a consistere l’obbligo di formazione, dal momento che decade il vincolo rigido delle 120 ore annue.
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