La Corte di Giustizia europea, deliberando su due procedimenti (cause C-226/04 e C-228/04), ha sostenuto il principio secondo cui una società esclusa da appalto pubblico per non aver assolto obblighi fiscali o contributivi può essere riammessa alla gara se beneficia di sanatoria, condono o concordato. La condizione è che il termine entro cui gli interessati devono aver pagato per regolarizzare la propria situazione, prefissato con certezza assoluta dallo Stato e da esso reso pubblico, abbia preceduto l'aggiudicazione dell'appalto ed esssi ne diano prova.
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