Con il Protocollo sul Welfare, il Governo si è impegnato a rivedere le regole sul cumulo di pensione e reddito, in modo tale da favorire la permanenza in attività dei pensionati e contrastare, nel contempo, forme di lavoro nero e irregolare. Ma per ora, le regole fissate dalla precedente normativa restano in vigore, sicché continuare a lavorare dopo aver ottenuto una pensione contributiva raramente conviene. Nello specchietto riportato accanto all’articolo sono illustrati diversi casi: dalla situazione in cui, una volta in pensione, si può svolgere un’attività senza rimetterci nulla, alla situazione in cui si deve sottostare alla trattenuta.
Chi al 30 novembre 2002 era in pensione e decide di riprendere a lavorare, può liberarsi dalla trattenuta pagando una sorta di ticket, entro tre mesi dalla ripresa dell’attività. Il ticket può essere versato anche a rate, versando il 30% subito e il resto in cinque rate trimestrali.
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