Il Comitato consultivo per l’applicazione delle norma antielusive, nel parere n. 41 del 18 dicembre 2006, è arrivato alla conclusione che i quesiti posti allo stesso Comitato vanno integrati se mancano di documenti e spiegazioni, ma in ogni caso rimangono ammissibili. Questo nei casi in cui sono stati prospettati gli elementi essenziali dell’operazione straordinaria. Perciò, il contribuente può disporre di 45 giorni, dalla notifica dell’ordinanza di integrazione degli elementi probatori, per fornire i documenti e i progetti che sono alla base dell’operazione per la quale si richiede l’approvazione. In conclusione, dunque, anche le istanze vaghe sono salve e possono essere giudicate antielusive.
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