Il Cndcec scrive al presidente Inps Tridico per i disagi che sta creando la circolare n. 88/2020 sull’assegno per il nucleo familiare: “A ben due mesi dal decreto legge n. 34/2020 che ha previsto il pagamento dell’assegno al nucleo familiare (ANF) anche nelle ipotesi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi COVID a carico del Fondo di Integrazione salariale (FIS), la circolare costringe tutti gli intermediari a rimettere mano alle elaborazioni effettuate nei mesi scorsi”.
La questione nasce dal comunicato stampa del 10 aprile 2020 con cui il ministero del Lavoro aveva anticipato la possibilità di erogare gli ANF anche in caso di ricorso al FIS.
Pertanto, quasi tutti gli intermediari che si occupano di lavoro hanno provveduto da allora ad erogare gli ANF per intero.
Ora il dietrofront delle Istituzioni. Nella circolare 88/2020 si chiede di rifare i conteggi per calcolare e suddividere l’importo erogato nei mesi precedenti solo ai fini della mera imputazione contabile.
Una scelta, denuncia il Cndcec, che non tiene in considerazione il lavoro della “categoria e il momento di emergenza e congestione di adempimenti in cui si trova ad operare in queste settimane”.
Inoltre, nella missiva è ricordato che “molti aspetti di questi conteggi non sono chiari: si pensi ad esempio a come vanno suddivisi gli importi in caso di giornate in parte lavorate e in parte no”.
Sul punto, il Consiglio nazionale chiede al presidente, Tridico, che si trovi una soluzione perché tale suddivisione possa essere effettuata in automatico dall’Inps.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".