Anche per quest’anno la compilazione del quadro VT della dichiarazione annuale resta facoltativo per i contribuenti. In altre parole, è stato rinviato il debutto dell’Iva regionale, che conserva così un carattere ancora sperimentale. L’agenzia delle Entrate continua, sulla base dei dati relativi agli scorsi anni, a diffondere i dati forniti dai contribuenti nel quadro VT, relativo all’introito dell’Iva ripartito su base regionale, ma solo a titolo informativo. Tuttavia, la rilevazione prosegue e, quindi, anche per quest’anno occorrerà fornire le stesse informazioni: la separata indicazione alle cessioni di beni o alle prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consumatori finali o di titolari di partita Iva. Lo scopo del quadro è quello di monitorare l’andamento delle operazioni di consumo e, allo stesso tempo, di verificare gli adempimenti dei contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale e hanno avuto la possibilità di non emettere scontrino o ricevuta fiscale.
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