E’ fissato al 31 maggio p.v. il termine per l’approvazione da parte dei Comuni, delle Province e delle Comunità montane dei bilanci preventivi 2006, e non sono ipotizzabili nuove proroghe. La scadenza riguarda anche le amministrazioni che affronteranno le elezioni il prossimo 28 e 29 maggio. I consigli comunali e provinciali possono, infatti, ugualmente essere convocati per procedere all’approvazione dei bilanci preventivi o alla loro modificazione, essendo questo un adempimento previsto come obbligatorio dal Dlgs 267/2000. Il termine del 31 maggio deve essere considerato perentorio (dopo le precedenti proroghe: 31 dicembre e 31 marzo), e chi non lo rispetta va incontro allo scioglimento del consiglio. Oltre ai bilanci di previsione, entro il termine fissato i Comuni devono deliberare aliquote e tariffe ed emanare i regolamenti sulle entrate. Subito dopo l’approvazione dei bilanci preventivi, con una deliberazione della giunta, gli enti locali devono approvare anche il Programma esecutivo di gestione (Peg), che deve assegnare le risorse finanziarie alle varie direzioni dell’ente. Il Piano esecutivo andrebbe adottato dalle Giunte in scadenza, per evitare ritardi nella definizione delle attività. Esso è comunque flessibile e può essere modificato dagli Esecutivi successivi.
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