, con la sentenza n. 1052 del 2007, entra nel merito del litisconsorzio necessario in ambito tributario, per controversie che presentino una posizione “inscindibilmente comune a tutti i debitori rispetto all’obbligazione dedotta nell’atto autoritativo impugnato”, sostenendone l’importanza come strumento risolutivo per garantire una giusta imposizione, in virtù degli articoli 53 e 3 della Costituzione che statuiscono i principi di capacità contributiva e di uguaglianza. La sentenza, inoltre, evidenzia la prevalenza di tali principi rispetto a quello della ragionevole durata del processo in ragione del quale veniva sconsigliato l’utilizzo del litisconsorzio necessario. Nell’articolo è offerta un’ampia disamina della sentenza che offre importanti spunti di riflessione.
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