Amministratori tra due fuochi
Pubblicato il 22 ottobre 2008
Il Tribunale di Milano, con sentenza n. 1774 del 2008, ha condannato alcuni amministratori a risarcire i danni provocati nei confronti della società da loro gestita per non aver adottato i modelli organizzativi previsti dal decreto legislativo n. 231 del 2001, modelli che avrebbero scongiurato il rischio della commissione di reati. L'azienda, infatti, era stata condannata, in sede penale, al pagamento di una sanzione pecuniaria, in quanto avrebbe realizzato un sistema di fondi neri per finanziare attività illecite. Anche se, ai sensi del decreto lgs. 231 del 2001, l'adozione dei suddetti modelli non è vincolante bensì facoltativa, è stata riconosciuta comunque la responsabilità dei gestori che hanno preferito rimanere inerti e non effettuare un'attenta ricognizione dell'attività d'impresa, producendo, in tal modo, un danno incontestabile alla società in ragione dell'esborso che la stessa ha dovuto effettuare per la sanzione penalmente irrogata.