Amministratori in trincea sui compensi

Pubblicato il 27 marzo 2006

Uno dei temi più dibattuti e oggetto di pronunce sia della Corte di cassazione che di interventi delle Entrate è quello relativo al costo del compenso per le prestazioni seguite dall’organo amministrativo. Un componente negativo del reddito d’impresa su cui si pongono questioni relative soprattutto alla deducibilità fiscale. L’agenzia delle Entrate, circolare n. 105/E del 2001, ha affermato che l’attività di amministratore di società rientra nel reddito professionale dei ragionieri e dottori commercialisti anche quando la professione dell’amministratore è oggettivamente inerente l’attività svolta dalla società, come nel caso dell’ingegnere edile amministratore di una società che come attività costruisce immobili.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Riforma del sistema doganale 2024, novità su contrabbando e sanzioni. Analisi Dogane

07/10/2024

Transizione 5.0: nuovi chiarimenti dal GSE su credito d'imposta e sistemi energetici

07/10/2024

Assindatcolf, lavoro domestico in crisi: meno occupati e più irregolarità

07/10/2024

Patente a crediti: le Faq dell’Ispettorato nazionale del lavoro

07/10/2024

Omissione e evasione contributiva: sanzioni, accertamento e compliance

07/10/2024

Adempimento collaborativo: codice di condotta senza firme

07/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy