Il Giudice di pace di Viterbo, con una sentenza del 6 ottobre 2008, ha accolto il ricorso presentato da un automobilista che era stato multato per aver percorso un tratto di autostrada, controllato dal tutor, a una velocità media superiore a quella consentita dalla legge. In particolare - precisa il giudice di pace - in caso di impiego di sistema tutor ovvero di un sistema che, a differenza del tradizionale autovelox, misura la velocità media dei veicoli in transito, non può trovare applicazione la riduzione del 5%, come prevista dall'art. 345/2° del regolamento stradale. In assenza di una chiara indicazione normativa - si legge nella sentenza- sarebbe più corretto applicare la riduzione progressiva anziché la riduzione del 5% come prevista dal dm 29/10/97.
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