La riforma del Tfr e della previdenza complementare affida un duplice compito all’Inps, che prevede la costituzione di due fondi dell’Istituto, disciplinati dai decreti interministeriali di attuazione della Finanziaria, attesi per quest’oggi nella “Gazzetta Ufficiale”. Nello specifico: il FondInps gestirà le quote di Tfr assegnate al secondo pilastro previdenziale in assenza di uno specifico fondo categoriale o aziendale; mentre, nel secondo fondo, gestito per conto dello Stato, confluiranno i Tfr dei lavoratori dipendenti di imprese con più di 49 addetti che non vogliono assegnare le quote maturande alla previdenza complementare.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".