Alleanze contro l’evasione
Pubblicato il 30 giugno 2009
E’ sempre maggiore il numero di comuni che apre il canale con l’agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale. Si moltiplicano, infatti, gli accordi diretti tra gli enti locali e l’Agenzia e in alcune Regioni (ben 9) sono pronti anche i protocolli tra l’Anci e le direzioni regionali delle Entrate. La stretta collaborazione in tema di accertamento dei tributi erariali può rappresentare il primo importante passo verso il federalismo fiscale, dato che vede la partecipazione diretta di diversi livelli di governo del territorio. Le Regioni, che sono attive in tal senso, agiscono garantendo la collaborazione dei propri Comuni nel trasmettere le informazioni utili per avviare accertamenti fiscali agli uffici periferici dell’Agenzia. Lo scambio di informazioni tra i comuni e l’Amministrazione finanziaria è a doppio senso. Da circa un anno è costante il flusso di informazioni che dalle Entrate vengono inviate agli enti locali, relativamente alle utenze, ai contratti di locazione registrati e alle dichiarazioni di successione. I dati a disposizione coprono tutto l’anno 2007 e sono utili per consentire ai comuni anche di individuare una serie di situazioni a rischio, come – per esempio – la scoperta di affitti “in nero”.