Le comunicazioni inviate dagli operatori all’Anagrafe tributaria, da aprile ad oggi, rispetto ai rapporti esistenti tra contribuenti e intermediari finanziari, hanno determinato le condizioni per l’attivazione dell’archivio. Sono pochi gli intermediari che non hanno ancora inviato le loro comunicazioni e l’Agenzia delle Entrate sta prendendo già contatti per valutare se vanno contestate sanzioni. Intanto alla Sogei è in fase di elaborazione la procedura che, a partire da settembre, permetterà agli operatori abilitati di accedere all’archivio dei rapporti in caso di indagini finanziarie. Resta ancora aperta, invece, la questione dei rapporti coperti da scudo fiscale: l’Abi ed altre associazioni del settore hanno proposto un quesito al Garante della privacy per contestare la posizione dell’Amministrazione finanziaria, per la quale vanno comunicati anche i rapporti scudati.
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