Dall'Agenzia delle Entrate altri alert per la promozione dell’adempimento spontaneo.
È la volta dei soggetti titolari di partita Iva che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, compensi percepiti nel 2012 per prestazioni di lavoro autonomo certificati dai sostituti di imposta.
I preavvisi telematici con gli inviti a regolarizzare viaggiano via Pec, se l’indirizzo del lavoratore autonomo è presente nell’Indice nazionale degli indirizzi Pec (Ini-Pec) presso il MiSE, o via posta ordinaria. Le medesime vie possono essere utilizzate dal contribuente nel caso volesse chiedere, direttamente o tramite gli intermediari responsabili della trasmissione delle dichiarazioni, chiarimenti all’Agenzia o segnalare fatti o circostanze dalla stessa non conosciuti.
Gli alert, comunque inseriti nel cassetto fiscale, segnalano possibili anomalie rilevate nelle dichiarazioni dei redditi e relative alla corretta indicazione dei compensi certificati dai sostituti d’imposta nei modelli 770, per il periodo d'imposta 2012, nel quadro “Comunicazione dati certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi”, con causale:
In risposta si può:
Con il provvedimento del 28 novembre 2016 n. 209279, l’Agenzia indica i modi in cui il contribuente può richiedere a sua volta informazioni o segnalare al Fisco eventuali elementi non ancora conosciuti.
Se si è in difetto si può ricorrere al ravvedimento operoso che consente di pagare sanzioni ridotte (a seconda del tempo trascorso dal momento dell’effettuazione delle violazioni) e di evitare l'accertamento.
All’interno del canale di assistenza Civis è attivo il servizio telematico che consente di trasmettere la documentazione in formato elettronico.
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