Alcuni chiarimenti della diretta Map

Pubblicato il 04 giugno 2010 Nella diretta via satellite Map (moduli di formazione continua dei dottori commercialisti) del 3 giugno 2010, si è trattato il tema delle novità di Unico 2010 e della Manovra correttiva: “Obiettivo della Diretta Map - si legge sul sito dedicato - caratterizzata dalla partecipazione dell’Agenzia delle Entrate (Direzione Generale Normativa) è fornire precisazioni e chiarimenti in merito alle ultime novità fiscali”.

La diretta si è aperta con l’annuncio di Betunio, Direttore centrale normativa delle Entrate, dell’arrivo di una circolare sui modelli Intra e di una sulle Cfc, il cui intento sarà quello di non costringere a ripresentare ogni anno un interpello in quelle circostanze in cui non ci sono cambiamenti della situazione del contribuente. In merito all’interpello, il Direttore ha spiegato che sarà solo preventivo ed il parametro temporale è identificabile nel momento dell’adempimento, come la presentazione della dichiarazione dei redditi o degli atti per l’acquisto di un immobile. Dunque, niente interpelli ex post.

Interessante, poiché precisata dall’Agenzia per la prima volta, è la questione del trattamento dei pagamenti ai professionisti effettuati a fine periodo d’imposta. In tal caso le somme entrano nella disponibilità dei professionisti lavoratori autonomi solo nel periodo d’imposta successivo. Sul punto viene detto che è determinante la data disponibile, quindi il momento della disponibilità delle somme. I compensi saranno da tassare solo all’incasso. Pertanto, in caso di bonifico il pagamento si ritiene ultimato solo con l’effettiva entrata in possesso della somma, ossia nel momento dell’accredito sul conto corrente del professionista.

Altro tema affrontato dal rappresentante delle Entrate è quello delle Cfc non liquidate dopo lo scudo fiscale. Ad esse non si applica l’anonimato: i partecipanti saranno obbligati alla compilazione del quadro FC di Unico.

Nel corso della diretta si è toccato il tema degli oneri finanziari, con tre precisazioni:

- sono esclusi dall’articolo 96 del Tuir gli interessi passivi espliciti su debiti commerciali;

- sono inclusi nell’articolo 96 del Tuir gli interessi attivi su prestiti che abbiano natura finanziaria a dipendenti;

- sono esclusi, sempre dall’articolo 96 del Tuir, gli interessi attivi e passivi sui depositi cauzionali per le attività commerciali, in quanto derivano da rapporti di natura commerciale e dunque non hanno natura finanziaria.

Altro chiarimento tra i tanti forniti riguarda le minusvalenze da lease back: tali minusvalenze a valore di mercato realizzate con un’operazione di sale and lease back e imputate a conto economico sono deducibili nell’esercizio di competenza mentre, la quota di canone leasing relativa all’area di sedime e pertinenziale è indeducibile anche ai fini Irap.
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